Prendendo spunto dal commento di Franco De Ferrari, a noi di Roulette Vincente ci sembra interessante approfondire un Tema che condiziona spesso l'approccio di un giocatore.
Ci troviamo davanti ad un tavolo con lo sguardo puntato sul tabellone luminoso, e notiamo che 10 dei numeri sortiti consecutivamente sono Rossi! Istintivamente siamo propensi a giocare sulla combinazione ritardataria (in questo caso il Nero); ovviamente per un giocatore principiante questa potrebbe essere raffigurata come un'occasione allettante, tuttavia l'esperienza di un giocatore navigato la raffigura invece come “Il Grande Inganno”.
Chi ha esperienze di Casinò sa bene che un evento simile si può presentare più volte in una serata di gioco. "Mi è capitato spesso infatti, di assistere alla ripetizione di una stessa combinazione semplice di oltre 20 volte ( ad esempio ho visto ripetersi 25 volte l'uscita del Rosso, pazzesco)!"
Il forte ritardo di una combinazione solletica la mente e mostra “una vincita facile”, ma è evidente che non è sempre così, perché capita di frequente che quella nostra prima puntata può aprire le porte ad un inseguimento che potrebbe depauperare il nostro capitale.
Il caso di Franco quindi, non è giocare su un ritardatario, ma sulla ripetizione di una combinazione appena sortita che ha un ritardo assoluto. Spesso questo tipo di giocata viene effettuata da chi punta sul verificarsi di un equilibrio in un breve periodo di tempo (il numero di rossi sortiti equivale grossomodo al numero dei neri sortiti), puntando quindi, sul “tentativo della Roulette” di pareggiare i rossi e i neri sortiti.
Tale principio non interessa solo le combinazioni semplici, ma spesso può coinvolgere ad esempio anche le Dozzine o le Colonne, o addirittura i Metodi Convenzionali, come i Vicini dello Zero, gli Orfanelli e la Serie 5/8. Chi segue questo metodo di gioco sa bene che una stessa dozzina si può ripetere per 8-10 volte di fila, e sebbene tale evento si verifica molto sporadicamente questo non rappresenta di certo una garanzia. Un evento ancora più singolare che si può verificare è la ripetizione di 10 o più volte dei Metodi Convenzionali (Vicini dello Zero e Serie 5/8 principalmente, gli Orfanelli con meno frequenza).
Non è raro infatti, vedere sul tabellone luminoso 10-12 numeri dei vicini dello zero che si presentano consecutivamente.
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